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Nardò: Cosa vedere, dove mangiare, le migliori spiagge e i consigli sulla perla nascosta del barocco salentino

Daniele Catena - Gayly Planet |

Nardò: Cosa vedere, dove mangiare, le migliori spiagge e i consigli sulla perla nascosta del barocco salentino

Nardò è una piccola cittadina in Salento a metà tra Lecce e il mare ed è un borgo che devi assolutamente inserire tra quelli da visitare durante le tue vacanze salentine se vuoi scoprire dei luoghi incredibilmente belli ma ancora poco conosciuti. Spesso Nardò viene paragonata a Lecce, perché il suo grande centro storico in stile barocco somiglia molto a quello leccese, ma la città ha il suo carattere e le sue unicità, ed è un luogo perfetto da visitare in giornata, dove venire per una cena o da usare come punto d’appoggio per esplorare il Salento. In questa guida potrai scoprire cosa vedere a Nardò e tutte le informazioni importanti per organizzare al meglio la tua visita.

Cosa vedere a Nardò: tutti i luoghi da non perdere

Nardò è una perla poco conosciuta dai turisti che visitano il Salento ed è un borgo famoso e che merita una visita per via dei meravigliosi palazzi in barocco leccese. Qui sembra di fatti di essere quasi in una piccola Lecce ma con dei ritmi più calmi e una vita ancora molto lenta e piacevole. Negli ultimi anni Nardò è stata in parte riscoperta, anche perché questa città è il posto perfetto da usare come base durante una vacanza in Salento, oltre ad essere a pochissima distanza dal mare, solo 9 km, e da alcune delle migliori spiagge della costa salentina. Se quindi ti stai chiedendo cosa c’è da vedere a Nardò, qui di seguito potrai trovare tutti i luoghi da non perdere.

Una città antichissima: dalla preistoria al barocco

Uno dei caratteristici vicoli del centro storico di Nardò

Nardò è una città con le sue radici e la sua nascita che risale al paleolitico, non a caso proprio in questa zona si trova la grotta del cavallo (a Torre Uluzzo) dove sono state ritrovate incisioni e tracce antichissime di vita. Ma se per molto tempo i popoli si sono mantenuti vicini al mare, è nel 600 a.c che comincia a nascere la città con il primo insediamento messapico. Da quel momento in poi una serie di popoli provenienti da tutto il bacino del mediterraneo si sono susseguiti, creando un misto di arti e cultura che è arrivata fino ai giorni nostri ed è possibile da ammirare in ogni angolo del meraviglioso centro storico di Nardò.

Se vuoi approfondire la storia antica della città, il consiglio è quello di visitare il piccolo museo della preistoria di Nardò, da cui potrai cominciare il tuo viaggio alla scoperta della città divenuta famosa per il barocco.

La magnolia monumentale che si trova nei pressi del castello di Nardò

In ogni caso, anche se deciderai di non visitare il museo, il modo migliore per iniziare la tua visita qui è partendo proprio dal centro storico di Nardò, passeggiando senza un itinerario prestabilito, così da potersi perdere tra le bellissime stradine e gli scorci di questo borgo. Non perderti la magnolia monumentale proprio all’ingresso del centro storico.

Piazza Salandra, il salotto di Nardò

Non esiste inizio migliore di una visita a Nardò se non da Piazza Salandra, il salotto della città e il cuore di Nardò. Questa piazza è di una bellezza unica, con tutti i suoi palazzi in barocco leccese che si affacciano sulla strada e i piccoli negozi e bar che accolgono ogni giorno tantissime persone. Qui è bellissimo venire a qualunque ora del giorno, anche se la sera la piazza diventa davvero un luogo speciale con i tavolini pieni di persone felici che vengono qui per un aperitivo e per rilassarsi in questa meravigliosa cornice.

Indirizzo: P.za Antonio Salandra, 73048 Nardò LE

Una delle pittoresche strade del centro storico di Nardò che portano a Piazza Salandra

Nella piazza potrai vedere diversi luoghi importanti per la storia e l’arte di Nardò:

  • Chiesa di San Trifone: una chiesa del ‘700 con una facciata stuccata in color crema e rosa
  • Il Sedile:, una costruzione del rinascimento con dettagli rococò e barocchi
  • Guglia dell’Immacolata: uno dei simboli di Nardò, ovvero una grossa colonna decorata in stile barocco che domina la piazza
  • Palazzo di Città: il vecchio municipio con il suo colonnato che si affaccia direttamente sulla piazza

Ma se vuoi essere un neretino d.o.c. e vivere questo salotto cittadino nel migliore dei modi, allora il consiglio è quello di venire qui al tramonto per fare un aperitivo nello storico Caffè Parisi, un bar d’epoca dove potrai fare un brindisi prima di cena ma anche mangiare qualcosa di tradizionale qui, magari seduti in un tavolino in piazza.

La cattedrale di Nardò

Poco più avanti rispetto a Piazza Salandra, potrai visitare la Cattedrale di Santa Maria Assunta, una antica abbazia del 1000 poi diventata la basilica della città. Entrando qui potrai subito capire la storia di questo luogo che è stata perfettamente conservata e preservata anche a seguito degli interventi avvenuti fino al 1400. Qui potrai vedere, sotto un soffitto in legno, bellissimi affreschi del 1300.

Ma Nardò è ricca di chiese e chiesette, specialmente con le facciate in stile barocco, che potrai incontrare lungo le tue passeggiate nel centro storico. Alcune di queste sono poco conosciute e spesso rimangono chiuse, ma il consiglio è quello di entrare sempre nelle chiede che incontrerai lungo la strada per poterti lasciare sorprendere da questi luoghi fermi nel tempo e ricchi di arte, a dimostrazione dell’importanza che Nardò ha avuto in passato. Ecco alcune delle chiese del centro storico che meritano una visita.

Fontana del Toro

La fontana del Toro di Nardò, uno dei simboli della città

Anche se non è un punto di riferimento antichissimo, la fontana del Toro è un simbolo di Nardò molto amato perché mostra il simbolo della città: il toro. La fontana è del 1930 e venne realizzata per raccontare la leggenda della nascita di Nardò. Infatti la storia racconta che la città fu proprio fondata nel punto in cui un toro fece sgorgare dell’acqua. Sulla fontana potrai vedere anche la scritta di una frase che spesso potrai sentir ripetere dagli abitanti di Nardò: “Tauro non Bovi”, ovvero “non un bue, ma un toro”, per indicare che i neretini sono forti come i tori e non mansueti come dei buoi. 

Il Castello Acquaviva e il giardino

I dettagli delle sculture sul castello di Acquaviva di Nardò – Foto da DepositPhotos

Non potrai non vedere, proprio all’ingresso del centro storico di Nardò, l’imponente castello, realizzato dall’architetto Acquaviva a partire dal 1450. L’edificio fu realizzato quando Nardò passo dalla dominazione angioina a quella aragonese. Più che un castello, in realtà l’edificio ricorda un bellissimo palazzo nobiliare dei tempi, se non fosse per le torretta di guarda che si trova proprio agli angoli del palazzo. Il castello è visitabile perché al suo interno si trova un museo di arte contadina, ma qui vengono anche organizzati eventi di diverso tipo, specialmente durante l’estate e a Natale.

Ma uno dei luoghi più belli e affascinanti del castello Acquaviva di Nardò è il suo giardino, conosciuto come la villa comunale. Entrare qui sarà come entrare in un luogo segreto, un giardino pieno di piante e farfalle, al cui interno potrai vedere anche un bellissimo tempietto con delle colonne, dove di tanto in tanto si può ascoltare musica dal vivo e particolarmente amato dalle persone del posto che lo usano anche per matrimoni e unioni civili.

Tempietto dell’Osanna

Il bellissimo tempietto dell’Osanna di Nardò, poco fuori le mura del centro storico

Ultimo ma non per importanza, c’è il tempietto dell’Osanna di Nardò. Si trova poco fuori le mura del centro storico ed è un bellissimo tempietto realizzato in pietra leccese che risale al 1500. Questo era il posto dove il vescovo dell’epoca andava in processione per andare o tornare dalle campagne, per poi diventare uno dei simboli di Nardò i cui cittadini ancora lo usano per scopi religiosi, come per esempio durante la domenica delle palme.

  • Indirizzo: Via XX Settembre, 0, 73048 Nardò LE

Cosa vedere nei dintorni di Nardò

Non solo il centro storico ma anche i dintorni di Nardò meritano assolutamente una visita. La città di Nardò si estende fino al mare, ed è stata sempre un luogo molto famoso e conosciuto per la villeggiatura estiva. Per questo motivo qui in passato le ricche famiglie della zona facevano costruire delle ville di una bellezza incredibile, lungo la strada conosciuta come Le Cenate. Le ville storiche delle Cenate di Nardò sono un pezzo di storia, e passeggiare qui o semplicemente passarci con la macchina ti farà scoprire dei luoghi che non sembrano nemmeno reali.

Ogni villa ha uno stile differente e sono tutte state realizzate in stile eclettico o moresco, riprendendo elementi architettonici dell’architettura araba o asiatica, oppure ne vedrai alte in stile neo-classico, con le grandi colonne all’ingresso della villa. Queste ville sono tutte private e sfortunatamente non si possono visitare all’interno, ma un paio di queste sono state trasformate in hotel dove poter prendere una stanza per vivere l’esperienza di villeggiare in questo incredibile posto. In basso, nella sezione dedicata a dove dormire a Nardò, potrai scoprire una di queste ville. Tra le più belle non perderti le seguenti.

Dove andare al mare a Nardò: Le migliori spiagge da segnare

Una delle spiaggette di Santa Caterina a Nardò

Si parla sempre di mare a Nardò, ma quanti chilometri dista Nardò dal mare? Il centro storico di Nardò si trova ad appena 9 km dalla costa, ma in realtà l’area della città arriva fino al mare, dove si trova la marina di Santa Caterina. Questa parte della costa del Salento è particolarmente belle e perfetta per qualunque persona, perché troverai spiagge di ogni tipo: scogli, calette nascoste, grandi spiagge di sabbia, parchi naturali sul mare e anche piccole e pittoresche spiagge cittadine. Ecco dove andare al mare a Nardò.

  • Santa Caterina: potremmo definire questa piccola cittadina come la marina di Nardò e qui, sugli scogli, potrai trovare tante piccole insenature con la sabbia, ma anche lidi con piattaforme da cui accedere al mare, particolarmente caratteristiche. A Santa Caterina potrai fare il bagno nella spiaggia cittadina nella spiaggetta nel porto e della spiaggia locale se ti piace la sabbia e la comodità. Se invece preferisci gli scogli potrai metterti lungo tutta la costa o prendere posto del lido Beija-Floor che offre ombrelloni e piattaforme ed è anche il posto perfetto per un mojito al tramonto
  • Porto Selvaggio e Torre Uluzzo: entrambi questi luoghi si trovano all’interno di un parco regionale protetto e sono delle spiagge particolarmente selvagge e perfette per gli amanti della natura. Porto Selvaggio si raggiunge con una passeggiata di 15 minuti all’interno di una pineta, ed è una serie di calette senza nessun servizio, dove potrai goderti il massimo che la natura salentina può offrire. Torre Uluzzo è una caletta di scogli raggiungibile tramite un ripido sentiero, ma è un luogo che paradisiaco è dir poco
  • Punta Prosciutto: se ti piacciono le distese di sabbia, Punta Prosciutto è il posto perfetto. Qui troverai un mare dalle infinite sfumature di turchese e una spiaggia di sabbia bianca dove poter anche noleggiare ombrelloni e sdraio in uno dei tanti lidi e stabilimenti balneari della zona
  • Torre Lapillo: non troppo diversa dalla spiaggia di Punta Prosciutto, Torre Lapillo è il posto preferito da chi cerca sabbia e lidi non troppo caotici. Non a caso questa è una delle spiagge preferite da chi viaggia in famiglia
  • Porto Cesareo: un po’ più a nord ma non troppo distante, Porto Cesareo è una delle marine e cittadine sul mare più vicine a Nardò. Qui troverai vita notturna la sera e ottimi ristoranti, mentre di giorno potrai fare il bagno nelle tante spiagge lungo la costa della marina o fare dei giri in barca che partono direttamente dal porto di Porto Cesareo
  • Gallipoli: infine è immancabile un bagno nelle spiagge di Gallipoli, tra le più belle di tutto il Salento. Gallipoli si trova a soli 15 minuti da Nardò e qui avrai l’imbarazzo della scelta. Potrai andare nei lidi di Baia Verde, famosi per avere alcuni degli stabilimenti balneari più belli del Salento, la spiaggia cittadina della Purità, dichiarata una delle spiagge in città più belle del mondo, e ovviamente il parco di Punta della Suina dove si viene sempre stregati dal meraviglioso colore del mare

Dove mangiare a Nardò: I migliori ristoranti da segnare

Un rustico vista mare da Momento a Santa Caterina

A Nardò si mangia sempre molto bene e differentemente dalle città che crescono interamente sul mare e dove troverai principalmente ristoranti di pesce, qui a Nardò potrai assaggiare anche la più tradizionale cucina salentina e i piatti tradizionali dell’entroterra. I ristoranti più buoni si trovano principalmente nel centro storico, e questo ti permetterà di assaggiare dell’ottimo cibo mentre si è seduti in corti e palazzi storici o in alcune delle piazze più belle della città. Se stai cercando un ristorante a Nardò dove cenare, segnati questi indirizzi dove andare per leccarsi i baffi.

  • Hostaria Corte Santa Lucia: proprio nel centro storico si trova questo ristorante tradizionale dove assaggiare i piatti salentini più famosi. Polpette, pittule, selezioni di salumi e formaggi ma anche ciceri e tria e moltissimo altro. L’ambiente e molto accogliente e ogni tanto si può assistere a esibizioni di taranta e musica dal vivo
  • Antica Macelleria Fai: se ti piace la carne e vuoi assaggiare i piatti della tradizione pugliese e salentina come gli mboti o le bombette, questo è il posto giusto. Inoltre l’ambiente è davvero tipico e potrai anche cenare all’aperto in un vicolo del centro storico
  • Ristorante Il Mignano: se ti piace la cucina tradizionale rivisitata, allora questo è il posto giusto. Il Mignano si trova in un palazzo storico in stile barocco del centro storico e qui potrai trovare piatti raffinati che spaziano dalla tradizione a selezioni più fusion come il sushi realizzato con il pescato locale
  • Caffè Parisi: questo bar con ristorante nel centro è un’attività storica dove potrai venire per ottimi aperitivi ma anche per una cena scegliendo dal meno alcuni piatti della tradizione, come le pittule o le polpette. Qui si sta davvero bene
  • Momento – Santa Caterina: se sei verso la zona della costa, Momento è il posto giusto per un pranzo con vista mare. Qui troverai tutta la rosticceria tradizionale dal gusto eccezionale, ma anche piatti più internazionali come bowl oppure toast e bruschette di ogni tipo

Dove dormire a Nardò: Le zone migliori con gli hotel, B&B e masserie consigliate

Nardò è il posto perfetto dove fare base per visitare il Salento, specialmente durante le vacanze estive. Il centro storico è accogliente e qui si possono trovare molti palazzi barocchi trasformati in hotel e B&B, mentre poco fuori dalla città potrai trovare esperienze di soggiorno uniche come per esempio quella di dormire in una villa moresca ed eclettica salentina nella zona de Le Cenate. Indipendentemente dalla struttura in cui tu voglia dormire o la tipologia che stai cercando, a Nardò ci sono alcune zone che consigliamo in modo particolare per cercare un alloggio a Nardò.

  • Il centro di Nardò: in questa zona troverai palazzi storici, spesso in stile barocco, dove potrai vivere al massimo l’esperienza di dormire a Nardò e goderti nel migliore dei modi il centro storico della città
  • Zona Le Cenate: la zona delle Cenate si trova a metà tra Nardò e Santa Caterina ed è il posto perfetto se cerchi un soggiorno lussuoso in una delle ville storiche di questa zona. Qui molte strutture sono nate proprio in queste ville che hanno tutti i comfort, come piscine all’aperto e grandi giardini, oltre che camere molto curate e servizi di alto livello
  • Santa Caterina di Nardò: questa è la zona ideale per chi vuole soggiornare a Nardò ma essere vicini al mare. Santa Caterina di trova proprio sulla costa e qui troverai case vacanza tradizionali ma anche piccoli B&B e alberghetti che ti permetteranno di vivere al massimo la lenta vita sul mare

Una volta individuata la zona non servirà altro che scegliere il giusto hotel, e qui di seguito potrai trovare una selezione dei migliori hotel a Nardò, B&B, ville e masserie tra cui scegliere.

Una delle stanze del Relais Monastero Santa Teresa – Credit: Booking.com

I migliori alloggi a Nardò da prenotare

  • Relais Il Mignano: questo hotel si trova all’interno di uno dei palazzi barocchi più belli nel centro storico di Nardò. Il grande portone in pietra sarà il varco d’ingresso per un’esperienza di benessere e bellezza. Le camere, ricavate nelle antiche stanze del palazzo, ti accolgono nel migliore dei modi. Il cortile interno è pittoresco e curato in ogni dettaglio, ma qui si trova anche un ottimo ristorante, tra i migliori della città
  • Villa Scinata Dimora Storica: se vuoi vivere l’esperienza più bella in assoluto di dormire in una villa eclettica del Salento, Villa Scinata a Le Cenate è il posto che fa per te. In questa viglia tutto è stato ristrutturato per portare alla luce la meraviglia di questi posti che hanno fatto la storia di Nardò. Troverai camere curatissime, servizi di alto livello e un bellissimo giardino con una piscina, in cui rinfrescarti godendo di questo luogo unico
  • Relais Monastero Santa Teresa – Albergo diffuso: questo Relais è un luogo speciale, un albergo diffuso con camere all’interno dell’antico Monastero di Santa Teresa ma anche in altri appartamenti sparsi nel centro storico di Nardò. Entrare qui vuol dire fare check in in una struttura di lusso, finemente ristrutturata e dove ti troverai esattamente come a casa. La ciliegina sulla torta è la meravigliosa piscina all’interno del cortile del monastero
  • Masseria Corsano: le masserie in Salento sono il fiore all’occhiello di questa regione e se un tempo erano delle dimore agricole, oggi qui troverai solo il massimo del lusso e del benessere. Masseria Corsano a Nardò è una delle migliori in assoluto, e qui il passato dialoga con il presente in questi spazi che sono stati ristrutturati con il massimo dell’attenzione e del gusto. Troverai camere arredate con gusto e spazi esterni da sogno, compreso il grande cortile con la piscina in pietra bianca. Il ristorante inoltre è davvero ottimo e offre una cucina contemporanea con uno sguardo sempre fermo sulle tradizioni e sulla qualità

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