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Cosa vedere a Napoli: Itinerario di 2 giorni

Cosa vedere a Napoli: Itinerario di 2 giorni
Luna di miele LGBTQ+ Le isole di Tahiti

Cosa fare e cosa vedere a Napoli in 2 giorni. Itinerario a piedi nella città partenopea

Napoli è una città con mille cuori e tanti profumi che si perdono nelle strade della sua storia. Un microcosmo che vive nelle strette vie del centro storico. Fra i suoi vicoli si intrecciano vite, superstizione e profumi della buona cucina.

Ci torniamo spesso a Napoli perchè ci piace immergerci nella città ed è per questo che vogliamo consigliarti una passeggiata fra le sue stradine.

Dal lungomare a Chiaia, da Toledo a Castel Sant’Elmo. Non basterebbe una vita per scoprire Napoli, ma in 2 giorni riuscirà sicuramente a conquistarti.

Itinerario a piedi: Giorno 1

Inizia la visita della città da Via Toledo, facendo tappa alla pasticceria Pintauro per assaggiare la regina delle sfogliatelle: il cartello all’ingresso parla chiaro “Qui nacque la Sfogliatella”. Da Gay-Odin, poco più avanti, puoi assaggiare il vero cioccolato napoletano. La specialità di questa cioccolateria è un cioccolatino (anche in versione magnum) chiamato Foresta Nera.

Accoglienza luna di miele LGBTQ ne Le isole di Tahiti

Continua su via Toledo per arrivare a Palazzo Reale e Teatro San Carlo e infine per approdare nella piazza più importante della città: Piazza del Plebiscito. Qui prova sopravvivere alla condanna a morte. Si dice infatti che ai condannati a morte venisse data una possibilità di salvarsi. Qualora fossero riusciti ad attraversare la piazza con gli occhi bendati e a passare fra le due statue a cavallo, si sarebbero salvati. Noi ci abbiamo provato, e per fortuna non eravamo dei veri condannati!

Piazza del Plebiscito _ Napoli

Da Piazza del Plebiscito si riesce a sentire già il profumo del mare. Vai verso il lungomare per arrivare al Castel Dell’Ovo: da qui la vista del golfo di Napoli è senza pari. Cammina fra le stradine dell’isolotto di Megaride: qui si respira ancora l’antica storia di Parthenope, l’antica città della Magna Grecia da cui poi si sviluppò nei secoli Napoli.

Torna verso Piazza del Plebiscito attraversando vico Solitaria e Via Santa Lucia:due vie fatte di colori, vocii e vita vissuta. Alla fine di Via Santa Lucia sarai in pieno quartiere Chiaia: la zona più elegante e pettinata di Napoli. Da qui puoi arrivare alla funicolare centrale e arrivare a Castel Sant’Elmo per visitare il castello e ammirare il tramonto sul Golfo sorseggiando una birra.

Castel Sant'Elmo _ Napoli _ Gayly Planet

Itinerario a piedi: Giorno 2

Raggiungi la fermata metro Università. Dopo aver ammirato le opere di questa stazione dell’arte della metro di Napoli raggiungi San Gregorio Armeno.

Luna di miele LGBTQ+ Le isole di Tahiti

In questa strada è sempre Natale e la tradizione del presepe si fa spazio fra la vendita di un cornetto portafortuna e un conta-spaghetti. Dopo aver passeggiato nella strada principale addentrati nei vicoli più stretti per ammirare le antiche botteghe. Dirigiti verso la Cattedrale di Napoli dedicato a San Gennaro. Dedica il giusto tempo ad ammirare la maestosità dei decori e la ricchezza dell’architettura.

San Gennaro _ Napoli

Lì vicino, di fianco la chiesa di San Giorgio Maggiore, potrai ammirare una delle opere più conosciute di Jorit Agoch, street artist napoletano. Sicuramente fra i più belli di tutto il percorso dedicato alla street art che consigliamo di fare a Napoli.

Dirigiti ora verso la Cappella di San Severo. Qui è custodito il Cristo Velato di Giuseppe Sanmartino e le macchine anatomiche realizzate dal Principe Raimondo di Sangro, famoso letterato, esoterico e alchimista e per questo condannato dal Papa dell’epoca.

Riprendi le energie bevendo un caffè al bar Nilo al cui interno è presente un vero e proprio altarino al calciatore più amato dai napoletani. In questo bar è custodito anche il “miracoloso capello di Maradona”. Dopo esserti rifocillato con una pizza a portafoglio da Il Presidente e ammirato l’unica opera di Bansky presente in Italia dirigiti verso rione Sanità.

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Altarino a Maradona _ Caffè Nilo

Qui potrai vedere due splendidi palazzi: Palazzo Spagnuolo e Palazzo San Felice. Entrambi sono simili nella struttura e unici nel loro genere.

Palazzo dello Spagnuolo _Gayly Planet

Non puoi lasciare Sanità senza prima aver assaggiato almeno un fiocco di neve da Poppella. Come descriverlo? Non esistono parole adatte… bisogna solo gustarlo!

A Napoli ci torniamo spesso. Ci piace immergerci nella città che non t’aspetti e anche in quella sua parte che ha del  magico. Napoli riesce sempre a sorprenderci e a farci andare via con la voglia di tornare al più presto.

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