Il Museo dell’Altro e dell’Altrove di Metropoliz potrebbe tranquillamente essere definito come il più bel museo di arte contemporanea in Italia.
Un museo che ridefinisce l’arte a partire dal concetto stesso di museo. Il visitatore che sceglie di entrare qui si troverà davanti un cortocircuito fra lo spettatore e chi dentro questo museo ci abita.
Quello che ci ha sorpreso più di tutto è che il MAAM non è un museo tradizionale. Prima di arrivare qui dimentica le cornici dei quadri, gli ambienti asettici tipici di ogni museo convenzionale e gli allarmi che proteggono i quadri e le opere d’arte.
Al MAAM – Museo dell’Altro e dell’Altrove – sono presenti opere di oltre 300 artisti contemporanei e di street artist come Albanese, Iginio de Luca, Sten e Lex, Alice Pasquini e Borondo ma anche di artisti del calibro di Milo e Pistoletto.
Il MAAM si trova a Metropoliz, nella estrema periferia est di Roma, in via Prenestina ed è a tutti gli effetti uno slam abitato oggi da circa 200 persone di cui 80 bambini. Un occupazione abitativa creata nel 2009 quando un gruppo di persone recuperò questo relitto urbano iniziando ad abitarlo.
Un museo abitato nel quale le opere sono anche all’interno delle abitazioni degli abitanti di Metropliz. Fra gli occupanti oltre a italiani, anche rom rumeni, peruviani, marocchini e eritrei. Una vera e propria comunità meticcia che qui dentro ha trovato una nuova identità… i cittadini del MAAM sono metropoliziani.
Il MAAM si trova all’interno di ex salumificio della Fiorucci. All’interno delle sue sale venivano macellati i maiali e trasformati nei famosi salumi.
Di quella fabbrica oggi non è rimasto nulla, se non gli spazi vuoti e adibiti a sale espositive e spazi di aggregazione. Oggi ad accoglere il visitatore gli abitanti di Metropoliz e la grande scritta FART. Il motivo: l’arte è anche come una scorreggia… in qualche modo deve provocare una reazione.
Alcuni artisti presenti al MAAM
All’interno del museo di arte contemporanea del MAAM sono presenti lavori di oltre 300 artisti internazionali.
Eduardo Kobra, uno degli street artist più importanti al mondo, ha creato un enorme pezzo all’esterno del palazzo. Il suo pezzo è su Malala, un lavoro per la libertà delle donne e per la pace.
Marco Tarascio, invece porta al MAAM il suo ideale ambientalista. Sua la grande balena e le altre opera d’impronta ambientalista. Stefania Fabrizi invece firma il corridoio d’ingresso sulla destra con i suoi guerrieri della luce. Guerrieri posti li a difesa del museo.
Informazioni pratiche sul MAAM
- Indirizzo MAAM Via Prenestina 913
- Orari di Apertura MAAM: sabato dalle 10:30 alle 17. Alle 11 è possibile fare la visita con una guida
- Come arrivare al MAAM: Le linee di trasporto pubblico per raggiungere il Museo dell’altro e dell’altrove di Metropoliz sono limitate. Puoi prendere il treno da Tiburtina a Tor Sapienza e poi seguire le indicazioni per arrivare a piedi fin qui in circa 20 minuti. Oppure puoi prendere la metro B fino a Ponte Mammolo e poi il Autobus 508
- Costo MAAM – Museo dell’Altro e dell’Altrove: Il costo per la visita del museo, anche con guida, è su offerta libera
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