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Milano segreta e insolita: Alla scoperta dei posti nascosti e particolari da scoprire a Milano

Milano segreta e insolita: Alla scoperta dei posti nascosti e particolari da scoprire a Milano
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Milano è una città con moltissimi angoli nascosti e poco conosciuti e quando meno te lo aspetti, la città potrà mostrarti tesori e luoghi molto particolari di cui pochissime persone parlano. Tutto attorno al Duomo e in tantissime altre zone della città, potrai scoprire posti particolari e nascosti a Milano con questa guida che contiene una selezione dei luoghi che ti permetteranno di scoprire una Milano segreta e insolita.

Eccoci dunque pronti per andare alla scoperta della Milano insolita e segreta. Di seguito troverai tutte le descrizioni complete di informazioni su come e dove visitare questi luoghi e alcune esperienze davvero imperdibili da fare a Milano.

Gli unicorni a San Maurizio al Monastero

Gli unicorni esistono e a Milano c’è la prova! Nella chiesa di San Maurizio al Monastero infatti in un affresco che rappresenta l’arca di Noè fra gli altri animali sono visibili una coppia di unicorni.

Spesso a San Maurizio ci si entra per sbaglio, non sapendo che questa chiesa custodisce dei veri e propri tesori dell’arte. Definita da molti “la Cappella Sistina di Milano”, San Maurizio al Monastero ha pareti e soffitto un vero tripudio di dipinti e stucchi. Gli affreschi che ricoprono gli spazi del pubblico e  del Coro delle Monache sono opera di Bernardino Luini, I chiostri e il Monastero oggi ospitano il Museo Archeologico.

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  • Indirizzo Corso Magenta 15
  • Orari: 10-17
  • Costo: gratuito

La Cappella della Madonna del Grembiule

In giro per Milano si possono scorgere ancora alcune ferite lasciate dalla Seconda Guerra Mondiale. Una di queste è quella della Cappella della Madonna del Grembiule adiacente alla chiesa di Santa Maria alla Porta. La Cappella venne distrutta da una bomba nel 1943 ed è un angolo insolito e inaspettato, oggi qui è visibile l’altare, il pavimento in marmo e l’affresco della Madonna del Grembiule.

  • Indirizzo Via Santa Maria alla Porta
  • Orari: sempre aperta
  • Costo: gratuita

Toiletpaper Street

Qualche anno fa comparse dal nulla una casa dipinta con dei rossetti, uno degli scatti più famosi di Toiletpaper Magazine e da quel momento in poi la piccola via Balzaretti è diventata famosissima e meta di tantissime persone che non vedevano l’ora di vedere questa istallazione.

Ma è durante il salone del mobile del 2022 che è accaduta la magia e da una sola casa, l’intera via è stata trasformata e dipinta con altri scatti di Toiletpaper Magazine diventando ufficialmente la Toiletpaper Street. Un posto unico e incredibile da dover visitare a tutti i costi.

  • Via Giuseppe Balzaretti 4
  • Orari: strada sempre visibile

La cupola arcobaleno

La cupola arcobaleno della Cappella Portinari nella Basilica di San’Eustorgio a Milano

Conosciuta da pochissime persone, e poco visitata anche dai Milanesi, la Cappella Portinari della Basilica di Sant’Eustorgio nasconde una cupola davvero speciale, ovvero la meravigliosa cupola arcobaleno dipinta dal Foppa. La cappella fu realizzata a partire dal 1462 da Pigello Portinari, un fiorentino molto influente che si trasferì a Milano. Portinari era un fervente cattolico e amante dello stile rinascimentale fiorentino, e per questo fece costruire a Milano questa cappella in stile rinascimentale, tutt’ora riconosciuta come il più pregiato esempio di rinascimento lombardo. Ma la parte speciale di questa cappella è proprio la grande cupola interamente dedicata con i colori dell’arcobaleno. Ritrovarsi sotto questo tripudio di colori è un’esperienza davvero unica. La cappella Portinari è vista da poche persone perché per visitarla non si può passare tramite la basilica ma bisogna visitare il Museo di San’Eustorgio che include questa parte della struttura.

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  • Indirizzo: Piazza Sant’Eustorgio, 1, 20122 Milano MI
  • Orari: tutti i giorni dalle 10 alle 18
  • Costo: €6

Il sarcofago dei Re Magi

Sarcofago dei Re Magi nella basilica di Sant’Eustorgio a Milano

In pochi lo sanno che Milano, e per la precisione nella Basilica di Sant’Eustorgio, conserva un cimelio importantissimo e ricco di mistero e storia, ovvero il sarcofago dei Re Magi. Davvero affascinante, enorme, in pietra e con la famosa stella cometa incisa sopra, il sepolcro è visibile sempre nella chiesa, ma i Re Magi come ci sono arrivati a Milano?

La leggenda racconta che i Magi tornarono a Gerusalemme dopo che Gesù venne crocifisso e qui morirono tutti e tre da martiri. Sant’Elena, madre di Costantino, decise di portare i corpi a Costantinopoli. Eustorgio, a cui è dedicata la basilica, prima di diventare vescono a Milano, visitò Costantinopoli e ricevette in dono le reliquie dei Magi dall’allora imperatore. Decise quindi di trasportare le reliquie a Milano, facendole trainare nel sarcofago in pietra su un carro di buoi, ma questi animali, arrivati alle porte di Milano, crollarono. E proprio in questo punto Eustorgio decide di costruire la basilica in cui mettere le reliquie. Purtroppo queste furono poi trafugate e portate a Colonia come bottino di guerra, e solo nel 1903 alcuni frammenti tornarono a Sant’Eustorgio dove tutt’ora sono conservati.

  • Indirizzo: Piazza Sant’Eustorgio, 1, 20122 Milano MI
  • Orari: 07:45-12 e 15:30-18:30
  • Costo: gratuito

Sapori d’oriente

Selezione di dim sum al ristornate “MU dimsum”

A Milano potrai trovare ristoranti di ogni tipo e ottime trattorie milanesi dove assaggiare i piatti della cucina locale, ma negli ultimi anni c’è una cucina in particolare che sta spopolando ovunque in città: la cucina cinese. Ebbene si, una delle cose più belle da fare a Milano è fare un viaggio in Cina senza spostarsi dalla città, perché qui troverai tantissimi ristoranti e chioschi di street food tra i migliori in assoluto e talmente tanto buoni che sono frequentatissimi dalla grande comunità cinese locale. Il modo migliore per iniziare questo viaggio tra i sapori è in via Paolo Sarpi, ovvero la china town di Milano. Qui, in questa stretta strada pedonale, potrai assaggiare moltissimi piatti provenienti da ogni regione della Cina. Ci sono alcuni ristoranti molto molto famosi, come la Ravioleria Sarpi, ma te ne vogliamo consigliare qualcuno un po’ meno frequentato ma davvero ottimo, segnati tutti questi indirizzi di street food per un tour culinario in Paolo Sarpi.

  • Tang: un piccolo ristorante dove si ordina segnando su una tovaglietta i piatti che si vogliono assaggiare e poi ci si siede. Qui si viene per i ravioli, tutti fatti a mano sul momento e con una scelta incredibile. Uno dei migliori è il xiao long bao gigante, servito con una cannuccia per gustarsi al massimo il ripieno
  • Mumbao: aperto non da troppo, questo piccolo ristorantino è il posto giusto per provare i bao, dei paninetti al vapore ripieni di carne ma anche vegetariani. Quello più famoso è con il maiale sfilacciato, ma c’è anche una versione dolce con cioccolato e nocciole
  • Hong Ni: se vuoi provare dei sapori più forti e assaggiare delle specialità molto particolari, allora questa piccola trattoria è la scelta giusta. Oltre ai piatti classici, potrai trovare molti piatti a base di crostacei ma anche piatti di canocchie, lumache, zampe e molto altro
  • Hanoi: non un ristorante cinese, ma vietnamita, ad Hanoi potrai provare uno dei phở più buoni di Milano. Il phở è il piatto più famoso vietnamita, ed è una zuppa di spaghetti con moltissimi aromi al suo interno, davvero un piatto tra i più deliziosi dell’Asia
  • Ramen a mano: in questo ristorante potrai provare sia i classici ramen, tutti rigorosamente fatti a mano e tirati sul momento, ma potrai assaggiare la loro versione originale e cinese chiamata lamian. La cosa bella di questo ristorante è che oltre al menu classico, potrai scegliere come personalizzare i tuoi ramen e il brodo scegliendo l’intensità dei sapori, la cottura e lo spessore
  • Parigi Dolci: questa è una delle pasticcerie e panetterie cinesi più famose di tutta la zona. Defilata rispetto alla strada principale, qui potrai trovare dolci tradizionali di ottima qualità e deliziosissimi, ma anche torte moderne con gusti pazzeschi come mango e matcha, ma anche dolci molti belli a forma di personaggi di manga e anime

Se invece vuoi provare un’esperienza di alta cucina cinese e regalarti una cena indimenticabile ci sono due indirizzi che non devi assolutamente perderti.

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Il maiale croccante e le costine al ristorante “MU dimsum”

MU dimsum è un ristorante in zona Stazione Centrale ed è un posto davvero speciale creato da Suili Zhou, una giovane imprenditrice che nel 2018 ha deciso di aprire questo ristorante per celebrare la sua terra d’origine e la cucina cantonese. Da MU dimsum troverai molta tradizione, specialmente nei piatti autentici della cucina cantonese, ma anche un’anima contemporanea fatta di materie prime altissime, tecniche moderne e nuovi sapori. Tradizionalmente il dim sum è un genere di cucina che comprende una grande varietà di piccoli piatti, e la sua origine è antichissima. Questa infatti era la cucina dei tempi in cui i mercanti percorrevano la via della seta e stanchi, si fermavano nelle sale da tè dove sorseggiavano il tè caldo accompagnato da spuntini come ravioli ripieni di pollo, funghi, gamberi e molto altro. Qui potrai ritrovare questi piatti ma in versione elevata, non perderti in assoluto l’anatra alla pechinese, il maiale croccante e il branzino alla Chong Yue. Scegliere però è davvero impossibile, per questo il consiglio è quello di provare il menu degustazione per farti portare in questo viaggio nei sapori che difficilmente dimenticherai.

L’anatra alla pechinese del ristorante “Il Giardino di Giada”

Il Giardino di Giada non è solo un ristorante, ma è parte della storia della ristorazione cinese a Milano. Questo ristorante è stato aperto qui, alle spalle del duomo, nel 1980 da Carmen che ha messo anima e corpo, oltre che l’esperienza della famiglia, in questo ristorante di specialità tradizionali. Il Giardino di Giada porta in tavola gli autentici piatti della tradizione cinese con un menu che include sia i sapori classici come il branzino al vapore (da provare assolutamente) e i ravioli, ma anche specialità imperiali come l’anatra alla pechinese. Cenare qui vuol dire fare un viaggio nella storia di questo luogo, accompagnati dal sorriso e dai racconti di Carmen che saprà allietare la serata raccontando i piatti e la sua storia. Qui si viene sia a pranzo che a cena, ma è anche il posto perfetto per celebrazioni speciali come la festa della luna o il capodanno cinese. Oltre al branzino al vapore, non perderti un assaggio della pancetta del poeta, un piatto antichissimo e con un sapore talmente tanto strutturato e ottimo che dovrebbe non finire mai!

Il cammello nella cesta

Arrivando in Piazza Borromeo si può scorgere il Palazzo della famiglia toscana. Guardando la grande porta di ingresso potrai notare qualcosa di strano… almeno a Milano. Cosa ci fa un cammello, e soprattutto cosa ci fa un cammello seduto in una cesta?

Proprio il cammello che riposa nella cesta, con una corona e il pennacchio di piume di struzzo fa parte dello stemma della famiglia Borromeo. Secondo la tradizione, il cammello è simbolo di obbedienza, pazienza e fedeltà.

Il palazzo venne fatto costruire alla fine del XIII sexolo per volere della famiglia Borromeo,una delle più importanti e influenti della città. Negli anni questo palazzo venne frequentato da studiosi e visitatori stranieri venuti ad ammirare la collezione d’arte dei Borromeo.

  • Indirizzo Piazza Borromeo 12

In barca sui navigli

I navigli sono la zona più conosciuta in tutto il mondo di Milano ma in pochi hanno navigato questi canali andando alla scoperta di un altro punto di vista sulla città. A partire dalla Chiesa di San Cristoforo, uno scorcio meraviglioso di Milano, con la barca si scopriranno moltissime curiosità di Milano, come per esempio l’invenzione del mascarpone avvenuta proprio sui navigli, il vicolo dei lavandai, il circolo dei canottieri pieno di street art ma anche la darsena progettata da Leonardo da Vinci. Sicuramente un giro inusuale a Milano.

  • Durata: 1 ora
  • Guida inclusa in italiano
  • Puoi prenotare il giro in battello sui Navigli di Milano su questo sito, se invece vuoi prenotare il giro in barca sui Navigli con aperitivo vai a questo sito

Sinagoga della Guastalla

La Sinagoga della Guastalla o Sinagoga Centrale è un meraviglioso edificio storico in centro a Milano ancora adesso utilizzato come sinagoga dalla comunità ebraica della città. La facciata di fine ‘800 è davvero affascinante con i suoi decori azzurri e la pietra bianca, mentre l’interno, più moderno per via dei bombardamenti che hanno distrutto parte dell’edificio durante la seconda guerra mondiale, è un luogo sacro e ricco di cultura. La Sinagoga si può ammirare liberamente all’esterno, ma si consiglia una visita.

Le visite guidate alla Sinagoga durano 75 minuti e permettono di conoscere più da vicino la storia della comunità ebraica a Milano e tutti i riti e le tradizioni ebraiche che qui vengono celebrati. Davvero un luogo affascinante da visitare.

  • Indirizzo: Via della Guastalla, 19, 20122 Milano MI
  • Sito web per prenotare la visita
  • Costo: circa € 10

I satiri in pietra di via Guastalla

A pochi metri dalla Sinagoga, sempre in via Guastalla, c’è un portone davvero speciale. Perché a fare da ingresso a un palazzo residenziale non troppo antico, c’è una porta in pietra davvero affascinante con due enormi satiri a sorreggerla. E oltre a queste due figure, più piccoli, si possono anche vedere Adamo ed Eva coperti da una foglia di fico. Ma perché questo portale si trova qui? Pare che fosse un elemento decorativo di una villa del ‘600 napoletana, poi distrutta. L’architetto dell’edificio milanese, Luigi Maria Caneva, mise in salvo questo portale, ricollocandolo a Milano.

  • Indirizzo: Via della Guastalla, 15, 20122 Milano MI

I segreti dell’astronomia a Brera

La cupola Schiapparelli vista dall’esterno al Museo Astronomico di Brera – Credit: Civitatis

A Brera c’è un piccolo museo che in pochi conoscono, è il Museo Astronomico di Brera ed è un bellissimo edificio storico al cui interno si possono scoprire tantissime curiosità sull’Universo. L’Osservatorio astronomico di Brera è uno degli edifici storici più importanti per la comunità scientifica di Milano. Si tratta di uno spazio per lo studio dell’Universo le cui origini risalgono alla fine del XVIII secolo. Al suo interno potrai visitare l’ampissima collezione di oggetti legati all’astronomia, che hanno avuto un ruolo importante nelle diverse scoperte fatte tra queste mura. È qui, infatti, che si è cominciato a parlare dei canali di Marte, caratteristiche geografiche avvistate dall’astronomo Giovanni Schiaparelli nel 1877.

Per visitarlo puoi prenotare una visita guidata che ti porterà all’esplorazione della Galleria degli Strumenti, con le spiegazioni di una guida che potrà spiegare la storia e l’impiego degli oggetti esposti. Oltre alla visita del museo potrai aggiungere anche la visita alla cupola Schiapparelli che ospita il telescopio Merz, utilizzato dagli astronomi di Brera dalla metà del XX secolo.

  • Durata: 1 ora visita al museo, 75 minuti visita al museo e cupola Schiapparelli
  • Guida in italiano e biglietti di ingresso inclusi
  • Puoi prenotare la tua visita su questo sito

La palla sul muro della “casa del diavolo”

I moti del 1848 misero a soqquadro Milano. Rivolte, esplosiosi e colpi di cannone furono il risultato della tensione fra i milanesi e la guarnigione austriaca. Questi segni si possono vedere sul palazzo chiamato “Casa del Diavolo”. Pare che questo palazzo fosse protetto dal diavolo al punto che anche una palla di cannone lanciata in quel lontano 1848 non fu in grado di fare danni. La palla rimase conficcata nel muro del palazzo Acerbi, così si chiama, ed è ancora visibile ora.

  • Indirizzo Corso di Porta Romana 3

I segreti del Teatro della Scala

Al Teatro della Scala ci si può andare tranquillamente prendendo i biglietti per uno spettacolo, ma non c’è nulla di meglio che visitare il teatro con una guida esperta che saprà raccontare ogni singolo segreto e storia si questo teatro dell’Opera aperto 200 anni fa. Durante la visita si potrà vedere il teatro dalle balconate decorate in stucco e probabilmente si potrà assistere alle prove di un concerto. Ma non ci si ferma qui, perché si potranno vedere costumi di scena, ritratti e cimeli del teatro terminando la visita nel Museo della Scala. Un’esperienza meravigliosa!

  • Durata: 1 ora
  • Guida in italiano e biglietto di ingresso incluso
  • La visita si può prenotare su questo sito

I rifugi anti aereo

I simboli di guerra su un palazzo in Piazzale di Porta Lodovica

Milano è piena di rifugi anti aereo utilizzati durante la Seconda Guerra mondiale. Per vederne le tracce è sufficiente prestare attenzione quando si cammina. Noi non c’avevamo fatto caso fino a quando passeggiando per la città ci siamo imbattuti in delle frecce con una scritta US. A differenza di quanto possa sembrare a prima vista, l’US non sta per United States ma per Uscite di Sicurezza ed erano le indicazioni che potevano servire ai soccorritori in caso di crollo del palazzo. Le scritte e le frecce dei rifugi sono sparsi in giro per la città.

  • Indirizzi: Piazzale di Porta Lodovica 2, Via Pace 9, Via Vasari, Via Marcona, Via Spartaco e persino al Duomo ( in corrispondenza dell’ingresso metro su due colonne del portico).

L’ascensore del 600

Lo sapevi che all’interno del Duomo è presente un ascensore? No, non quello che porta alle terrazze. Si trova proprio all’interno della chiesa più conosciuta di Milano e custodisce un Chiodo della Crocefissione. Questo ascensore entra in funzione solo 2 volte l’anno il 3 e il 6 maggio.

  • Indirizzo Duomo di Milano
  • Orari: 9-19
  • Costo: solo visita al Duomo €5
  • Biglietti acquistabili online sul sito ufficiale

La Statua della Libertà sul Duomo

Rimanendo in Piazza Duomo è possibile vedere la statua che ispirò la Statua della Libertà di New York. Proprio sopra la porta centrale, sul lato sinistro del balcone è presente questa statua realizzata nel 1810 da Camillo Pacetti. Ed è molto quotata l’ipotesi che proprio la statua del Duomo ispirò Frederic Auguste Bartholdi per la realizzazione della Statua della Libertà di New York nel 1885.

Per essere proprio precisi, non solo la statua con il copricapo dei raggi ispirò quella della libertà, ma anche la seconda statua che si trova sul balcone fu da ispirazione, nella fattispecie per il dettaglio delle tavole della legge poggiate sul braccio sinistro.

  • Indirizzo Duomo di Milano

Gli altri segreti del Duomo

Sculture eclettiche sulla parete esterna alle spalle del Duomo di Milano

Non solo la Statua della Libertà, ma tantissimi altri segreti sono sul Duomo di Milano proprio sotto i tuoi occhi. Come hai visto, ogni singolo centimetro del duomo è ricco di decori e sculture. Sulla Facciata e tutto attorno al Duomo ci sono dei piccoli volti che decorano la parte bassa del muro. Sulla facciata e sui lati, le parti più importanti della struttura, ci sono sculture di poeti, persone influenti e santi importanti per l’epoca in cui sono stati realizzati, ma se si va sul retro del Duomo tutto cambia. Poiché non si sapeva più cosa scolpire, nella parte del retro che sarebbe stata vista meno della facciata, gli artisti decisero di scolpire un altro genere di statue per colmare ogni spazio. È per questo che qui potrai vedere statue di ogni tipo di animale, come il bellissimo orsetto nella foto, il volto della sfinge e anche una sirena. Divertiti a scoprire che tipo di sculture sono nascoste lungo tutto il muro.

Statua di “San Napoleone” sul primo finestrone del lato destro del Duomo di Milano

Oltre a tutte queste statue eclettiche, proprio accanto al primo finestrone della parete destra del Duomo, si può vedere una statua davvero molto particolare, ovvero quella che rappresenta Napoleone, o per meglio dire, San Napoleone. Napoleone si dichiarò Re d’Italia proprio al Duomo di Milano e fu lui che diede una grossa spinta per poter terminare i lavori di costruzione del Duomo. Napoleone voleva assolutamente l’approvazione della Chiesa e quella della Madonnina, e per questo motivo si decise di mettere una statua che lo rappresentasse sul Duomo. L’unico problema è che le statue dovevano essere tutte dedicate a dei santi, così il cardinale di allora decise di utilizzare un santo poco conosciuto e chiamato San Neapolis. Fu realizzata questa statua chiamata da tutti “San Napoleone”, ma non solo! Poiché Napoleone non aveva un onomastico, questo santo fu inserito nel calendario nella giornata del 15 agosto, giorno dell’Assunzione di Maria a cui il Duomo è dedicato.

Una passeggiata al cimitero

Sebbene non sia un luogo così segreto di Milano, è sicuramente un posto insolito da visitare. Il cimitero monumentale di Milano è stato costruito nel 1866 ed è un vero e proprio museo a cielo aperto al cui interno si possono vedere incredibili opere architettoniche e tombe realizzate dai più importanti artisti italiani di inizio ‘900. Il cimitero si può visitare in autonomia anche se organizzano moltissime visite guidate gratuite ogni weekend.

  • Orari: 8-18, lunedì chiuso
  • Costo: gratuito
  • Puoi prenotare il tour gratuito del cimitero monumentale su questo sito

San Bernardino alle Ossa

Migliaia di teschi di tutte le dimensioni riempiono la cappella di San Bernardino alle Ossa. Nel 1642 il campanile della chiesa crollo e furono rinvenute tantissime ossa nelle fondamenta. Queste furono utilizzate come decorazioni rococò. Si dice che le ossa presenti qui siano di santi e a martiri, ma è più probabile che siano di persone morte in ospedale che nel Medioevo si trovava proprio qui vicino.

  • Indirizzo Piazza Santo Stefano
  • Orari: 8-18, domenica chiuso e sabato apertura alle 9:30
  • Costo: gratuito

I segnali stradali di Clet

Uno dei tantissimi segnali stradali di Clet che si trovano in centro a Milano

Se guardi attentamente i segnali stradali di Milano, specialmente in centro città, potrai vedere che molti sono stati leggermente modificati e ora appaiono con tantissimi disegni diversi, alcuni molto buffi altri con significato politico. No, non te li stai immaginando, ma sono delle opere d’arte di uno degli sreet artist più famosi di sempre, chiamato Clet. Clet è famoso perché crea la sua arte attaccando stickers sui segnali per poter lanciare dei messaggi, spesso molto importanti. Street artist Bretone, dal 2005 vive a Firenze ma lascia la sua arte in tantissime città e Milano è proprio una di queste.

La casa 770

Al mondo ne esistono 12 copie, e l’unica europea si trova proprio a Milano. La casa 770 è la sede del movimento ebraico ultraortodosso Chabad- Lubavitch. Perchè si chiama casa 770? Il nome arriva dalla prima casa che si trova al numero 770 di Eastern Parkway a Brooklyn (New York). Comprata nel 1940 da un gruppo di ebrei scampati alla Germania nazista, è servita da modello per quelle che sono poi sorte in tutto il mondo.

  • Indirizzo Via Poerio 35

Il maiale semilanuto che diede il nome a Milano

Scatto di M.casanova licenziato in base ai termini della licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale

O meglio la scrofa semilanuta. La leggenda narra che il nome Milano (Mediolanum) derivi proprio dal ritrovamento di questo animale con mezzo manto, mezza lana.

Si può tuttora ammirare una raffigurazione di questo mitico animale su un arco del Palazzo della Ragione, nel cuore di Milano. Il  bassorilievo era stato ritrovato durante gli scavi per la costruzione dello stesso Palazzo, nel XIII secolo (più precisamente nel 1233).

  • Indirizzo Via dei Mercanti Milano

Chiostro Cappuccio

Il Chiostro Cappuccio è forse uno dei luoghi più segreti e belli di Milano. E’ un chiostro del 1400 mantenuto intatto e con uno stile bramantesco. Diventato monumento nazionale nel 1923, il chiostro fa parte di un edificio privato e per questo motivo rarmente il portone di questa casa sarà aperto. Però potrai visitare senza problemi il cortile bussando alla porta e chiedendo alla persona in portineria di poterlo gentilmente visitare. Dopo qualche domanda spiritosa ti permetteranno di visitare il cortile per poterti godere questo luogo davvero magico e ricco di storia.

Tra l’altro su una delle pareti è presente anche un antichissimo reperto romano rappresentate il volto del Sol Invictus, una divinità pre-cristiana molto molto particolare che si celebrava nelle giornate in cui oggi si celebra il Natale. Puoi leggere qui del Sol Invictus e dei banchetti di dicembre molto ma molto divertenti.

  • Indirizzo: Via Cappuccio, 5
  • Orari: mattina e pomeriggio
  • Costo: gratis

Mercato dei fiori

Ci sono tantissimi mercati molto belli a Milano, ma in pochi sanno che ogni mattina ai mercati generali c’è anche un grandissimo mercato dei fiori. Normalmente è accessibile solo a chi ha la partita iva, ma ogni giorno dalle 10 a chiusura è possibile comprare qui i fiori anche se non si ha un’attività. In questi capannoni entrerai in un mondo nuovo e sarai circondato da migliaia e migliaia di fiori e pianti a prezzi davvero bassi. Il sabato mattina è la giornata più bella perché il mercato è aperto per più ore e tantissime persone vengono qui per comprare mazzi di fiori e piante davvero meravigliose.

  • Indirizzo: Via Cesare Lombroso, 53
  • Orari: dal lunedì al venerdì 10-12, sabato 9-12:30
  • Costo: ingresso gratuito

Alla scoperta di NoLo

NoLo (North of Loreto) è un quartiere emergente che negli ultimi anni ha cambiato completamente aspetto a una zona molto grande di Milano, quella appunto a nord di piazza Loreto. Qui potrai passare intere giornate a girovagare tra alcuni dei pezzi di street art più belli di Milano, ristoranti, bar, parchi e gallerie d’arte. Scopri ogni segreto di Nolo con la nostra guida del quartiere.

Tra fenicotteri e Liberty

I fenicotteri di Villa Invernizzi a Milano

Lo sappiamo, lo sappiamo! Ormai i fenicotteri di Milano non sono più un segreto, ma sono in ogni caso incredibili da vedere e si trovano in uno dei quartieri di Milano più affascinanti da visitare, ovvero il quadrilatero del silenzio. Qui potrai passeggiare tra ville libery e neo-gotiche, vedere i famosi fenicotteri, enormi orecchie in bronzo da usare come citofoni e giardini da mozzare il fiato. Su questo quartiere abbiamo scritto una guida interamente dedicata con tutte le cose da vedere e da fare.

Il cielo di Casa Rossi

Casa Rossi è un bellissimo palazzo in via Magenta con una facciata in marmo rosa che ricorda lo stile veneziano, ma la meravigliosa facciata, che merita la visita, non è nulla in confronto alla meraviglia che potrai ammirare all’interno. Passato il portone principale ti ritroverai in un chiostro ottagonale da cui ammirare il cielo tra perfezione architettonica e poesia. Al momento casa Rossi è in fase di restauro e quindi il suo portone potrebbe essere chiuso, ma se lo trovi aperti, entra assolutamente per non perderti questo spettacolo.

  • Indirizzo: Corso Magenta 12
  • Orari: mattina e pomeriggio, tutti i giorni tranne il lunedì (essendo una casa privata talvolta la porta potrebbe rimanere chiusa)
  • Costo: gratuito
  • Al momento Casa Rossi non è aperta al pubblico perché è stata venuta e si aspettano novità riguardanti le future ri-aperture

Video con curiosità e posti segreti da visitare a Milano

Se vuoi un’ispirazione sulle cose da vedere a Milano per esplorare la città in modo insolito, qui troverai un breve video che abbiamo pubblicato anche sul nostro profilo Instagram sulle 5 cose insolite e segrete da scoprire in città!

I luoghi segreti di Milano su Google Maps

In questa mappa trovi tutti i luoghi presenti in questo post. Puoi salvarli in automatico su Google Maps per poterli avere sempre a portata di mano.

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