Giappone

Un giorno a Sugamo: il quartiere degli anziani di Tokyo

Luigi - Gayly Planet |

Un giorno a Sugamo: il quartiere degli anziani di Tokyo

Sugamo: la Harajuku delle anziane giapponesi

Sugamo è un quartiere poco conosciuto a nord di Shinjuku. Per certo non è uno di quei quartieri che si visita durante un primo viaggio a Tokyo, ma a ben vedere dovrebbe essere inserito proprio per la particolarità di questo luogo.

Cosa fare a Sugamo

Sugamo è conosciuto come il quartiere degli anziani e una volta arrivati qui non sarà difficile capire il perché. Per arrivarci sarà sufficiente prendere la Yamanote Line, la linea circolare che collega le principali stazioni turistiche di Tokyo (da Shibuya 渋 谷, Shinjuku 新宿, Ueno 上 野, Harajuku 原宿 e Yoyogi 代 々 木) e Ikebukuro (池袋) e scendere a Sugamo (巣 鴨). Da qui la zona potrà essere esplorata a piedi.

Jizo Dori

Pochi passi fuori dalla stazione di Sugamo sarà semplicissimo individuare quella che per molti è la harajuku degli anziani. Jizo Dori è una strada lunga 800 metri dove le anziane giapponesi vengono a fare shopping con le amiche per acquistare abiti a buon mercato, frutta fresca e soprattutto biancheria intima.

Biancheria intima rossa

Fra le cose più caratteristiche da acquistare qui a Sugamo infatti ci sono i mutandoni rigorosamente di colore rosso. In tutta la strada ci saranno almeno 10 negozi specializzati nella vendita di biancheria intima di questo colore. Perché proprio il rosso? Pare che questo colore sia legato alla salute e indossarlo faccia passare i malanni e doni vigore ed energia al corpo.

Mangiare a buon mercato

Ovviamente essendo questa una zona frequentata da signore di una certa età, i prezzi dei cibi sono abbastanza economici e la qualità alta. A parte lo shopping di vestiti e biancheria intima, Jizo Dori è anche un posto eccellente per il cibo: fra lo street food da provare ci sono gli ikayaki イ カ 焼 き o calamari grigliati, l’okonomiyaki お 好 み 焼 き e patate dolci al forno oppure fritte.

Il papero Don

Camminando lungo le strade di Sugamo di capiterà più volte di vedere uno strano paperotto bianco con una camicetta rossa. Il suo nome è Don ed è la mascotte della zone, lo troverai davvero ovunque: sulle cassette delle poste, ricamato sui mutandoni rossi o agli ingressi dei negozi. Ma la cosa più divertente che potrai fare qui è toccare il grosso sedere del paperotto Don all’ingresso di Jizo Dori.

Lavare la statua di Bodhisattva

Da Jizo Dori, puoi anche visitare il Tempio Koganji. Questo tempio è molto frequentato dagli abitanti del posto per via del Jizo Bodhisattva e si dice che se preghi nel tempio e lavi la statua del Bodhisattva, i tuoi malanni passeranno.

Letture consigliate

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